| Stralci Critici | 
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 ...Ho conosciuto Erika Dagnino a New York durante l'estate 2010, quando leggeva presso Downtown Music Gallery...mi hanno colpito il gioco ritmico, la grande sensibilità e fragilità che trasmetteva enunciando i suoi testi... 
 
 Heike Fiedler, LevureLitteraire.com n.3, 2011, Paris, FR 
 
 ...splendida
      performer, Erika Dagnino mantiene strette relazioni col mondo della
      musica... A. Leonardi, All About Jazz, 28 giugno 2011 http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=6714 
 
 Il dettato della Dagnino trasborda continuamente alla ricerca di legami, di metamorfosi, di seminagioni originali e proteiformi, assolutamente ribelli ad ogni costrizione, ad ogni fissazione, ad ogni sintassi. 
 Giuliano Ladolfi, lunedì 13 gennaio 2010 www.atelierpoesia.splinder.com 
 
 ..l'Autrice piega le dinamiche spazio-temporali dei suoi scritti, alla sua lungimiranza certosina, coniugando psicologismo, tecnica, indagine e tolleranza molto ampia della rielaborazione filosofica dei concetti di umanità, intellettualità, anima e umano sentire. 
 
 
 
 …la ricerca della bellezza, della raffinatezza, della sperimentazione delle potenzialità del linguaggio, delle immagini, delle metafore, delle analogie, dei suoni, come strumento/fine per uno scavo impietoso tra
      le pieghe dell’esistenza e negli abissi celati/esposti della realtà...   Francesca
      Gavio, LucidaMente, luglio 2009 
 
 …frammenti
      epifanici e sincopati, come cupi bagliori di free jazz… Jessica
      Ingrami , LucidaMente, agosto 2009  
 ...poesia che sgorga tumultuosa come zampilli sorgivi; è fluente, allegorica, immaginifica, musicale. Poesia ricca di "immagini"... Gaetano Menna, Agricoltura Nuova, domenica 8 marzo 2009 
 [...]l’eleganza della scrittura, la sobrietà del racconto nel suo insieme sono i capisaldi e questo connotato lo si deve anche all’esperienza letteraria acquisita nel tempo consentendole di poter essere annoverata tra le più interessanti scrittrici del nostro tempo.[...] Pietro Seddio, Il Convivio, Anno X n.1 Gennaio – Marzo 2009 n.36 
 …Versi di progressiva implosione interiore, di ricercato inaridimento... 
 Stefano
      Bigazzi,  La
      Repubblica, 01 
      Febbraio 2008, pagina
      11, sezione: Genova 
 
 …Il
      dettato poetico è affidato ad una componente immaginifica finalizzata
      alla trasfigurazione del reale…   Giuliano
      Ladolfi,  Atelier, trimestrale di poesia,
      critica, letteratura. n.51,
      anno XIII, settembre 2008 
 Prosa essenziale, che
      richiede una scelta meditata per ogni singola parola, senza curarsi di
      strizzare l’occhio alla contemporaneità. Gennaro
      Fucile, Quaderni d’Altri Tempi, n. 15, luglio-agosto 2008 
 …risulta singolarmente significativa l’abilità di Erika Dagnino nell’adottare anche un modello formale di sintesi e intuizione immediata, quasi per illuminazione…  Guido
      Miano, Alcyone 2000, Quaderni di Poesia e Studi Letterari, marzo
      2008   
 …un senso musicale forte… una parola che si arrotonda nell’allitterazione o scandisce sé stessa nella rima interna…  Luca
      Bandirali, Cinema.it, novembre 2007   
 …flusso di sensazioni alla ricerca disperata di un “io” consistente…  Guido
      Festinese, Alias –  Il
      Manifesto –  anno
      X n.44, sab. 10 novembre 2007   
 
 …su tutto domina un particolare istinto – di certo supportato da grande ricerca – per il suono e il ritmo della parola…  Stefano
      Pastor, In Poche Righe, ottobre 2007   
 …una sonorità che dalla lingua che pronuncia le parole snoda contorcimenti sibilanti fino a renderli atti che avvengono realmente…una melodia che, dal coro dei sensi, sancisce, con giusto grado, il meritato riconoscimento di un’armonia estetica…  Simone
      Colaiacomo, FertiLILInfe, inverno 2007 
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